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mercoledì 28 dicembre 2016

Zampone classico con le lenticchie

Lo zampone o il cotechino è un classico della tradizione italiana proposto nel periodo natalizio, soprattutto per la serata di capodanno, accompagnato con le lenticchie fa di questa pietanza ancora più gustosa e completa. 
Lo zampone è un insaccato della tradizione gastronomica modenese, cugino del cotechino. L’unica differenza tra i due insaccati è il contenitore: budello di maiale per il cotechino, la zampa anteriore del maiale per lo zampone. Il cotechino si ricava dalle parti più andanti del maiale, macinando, insieme alla carne, anche una parte di cotiche (da cui il nome). La miscela è praticamente la stessa del ben più noto zampone emiliano.


Ingredienti pax 4
  • Zampone precotto g 800
  • Lenticchie g 400
  • Sedano un gambo
  • Alloro una foglia
  • Cipolla una piccola
  • Olio extravergine d’oliva q b

PREPARAZIONE

Fase di preparazione
Cuocere le lenticchie come la zuppa da ricetta classica.
Fase di cottura
In una casseruola portare a ebollizione l’acqua, immergere lo zampone nella sua confezione, fare bollire per quindici  minuti. Alzarlo dall’acqua, bucare la confezione e fare uscire tutto il liquido.
Fase di assemblaggio
Tagliare a medaglioni lo zampone, disporre al centro di un piatto le lenticchie molto calde, irrorare con un filo di olio d’oliva e porre due medaglioni di zampone per porzione. Se desiderate accompagnare con dei crostini di pane casareccio all’olio d’oliva.

domenica 11 dicembre 2016

Pampepato: le Feste ferraresi profumano di spezie

Il panpepato o panpapato è un dolce tipico natalizio del centro-nord Italia, per la precisione se ne contendono la paternità tra Ferrara e l’Umbria. Il panpepato, la cui tradizione lo vede risalire al XV secolo, viene chiamato così perché ricco di spezie, molti sono i modi tramandati per prepararlo, ecco la nostra.

Ingredienti

  • 300 gr di miele
  • 350 gr di farina 00
  • 150 gr di nocciole pelate
  • 150 gr di mandorle pelate
  • 150 gr di noci sgusciate
  • 150 gr di uvetta
  • 150 gr di cioccolato fondente
  • 150 gr di canditi
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di pepe nero
  • 4/5 chiodi di garofano
  • mezzo cucchiaino di noce moscata














Procedimento
Mettete a bagno l’uvetta per circa 20 minuti. Poi scolatela e strizzatela leggermente.
Tritate mandorle, noci e nocciole con il mixer. Aggiungete i canditi, tutte le spezie, il pepe e l’uvetta.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e unitelo al composto mescolando bene (meglio se con le mani).
Sciogliete il miele per renderlo fluido e aggiungengetelo all’impasto. Gradualmente aggiungete anche la farina e mescolate bene.
Lavorate l’impasto fino ad ottenere una palla da dividere in due più piccole, ma si possono fare anche dimensioni diverse dividendo in 4 o in 6 parti l’impasto e ottenere dei Panpepati piccolini.
Infornare a 170° per 25 minuti.
Il panpepato così preparato può essere conservato anche per due settimane: riponetelo in scatole di latta per mantenerlo sempre fresco.

martedì 15 novembre 2016

Autunno periodo di castagne: proprietà e benefici

Novembre, cambiano i colori, i profumi e il tempo: le giornate diventano più brevi e le nostre tavole si riempiono di prodotti dai sapori più intensi, come le castagne.
Frutti di bellissimi castagni, si trovano racchiuse in ricci: nonostante l’aspetto un po’ spinoso, questi frutti – tipici della stagione autunnale – in realtà racchiudono un cuore gustoso, che si presta alla preparazione di tantissime ricette.

Alimentazione e Salute

Fonte molto importante di sali minerali, le castagne contengono per l’80% del loro contenuto, carboidrati, per questo durante la stagione invernale se ne consiglia il consumo (moderato) per mantenersi in forza. Ricca di carboidrati, ma povera di glutine questo frutto può essere consumato anche da persone celiache; dalle proprietà antiossidanti, sono un alleato per la salute dell’organismo. Secondo antiche tradizioni, infusi e decotti a base di foglie di castagne, sono una vera e propria mano santa, per chi soffre di dolorosi mal di gola tipici della stagione invernale, di conseguenza anche chi soffre di affezioni bronchiali, può trovare un grosso sollievo consumando un infuso di castagne.





Consigli per gli acquistiSe decidete di acquistare delle castagne, controllate sempre l’integrità della buccia e, aspetto da non trascurare, devono essere sode e lucide al tatto. La vostra passione sono le famigerate caldarroste? Allora dovrete optare per castagne di tipo medio-grande, perché quelle piccole sono più adatte per essere bollite.
Consigli per la raccolta
  • Per quanto riguarda la raccolta libera delle castagne, questa è permessa solamente nelle zone boschive, quindi è vietato coglierle da riserve o coltivazioni private
  • Per la raccolta si consiglia di utilizzare un abbigliamento adeguato
  • Se non volete sbagliare, dovete essere certi di saper riconoscere i castagni
  • Una volta riconosciuti, bisognerà raccogliere i ricci caduti a terra, perché sono quelli maturi
  • Aperti i ricci e raccolte le castagne, queste andranno riposte in cestini di vimini, per lasciarle respirare

venerdì 9 settembre 2016

TUTTO LUCART

Tutto


La linea di prodotti a Marchio TUTTO è caratterizzata dalla tecnologia AIR Laid o “A secco”. Questa tecnologia fa la differenza, permette infatti di ottenere un prodotto simile al tessuto con le qualità della carta, naturale e biodegradabile. Le fibre di cellulosa vengono unite da una resina, il prodotto che ne deriva ha quindi un’esclusiva resistenza anche completamente bagnato
 
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Rotolo casa ultraresistente, bagnato e asciutto lo usi dappertutto. Utilizzabile in cucina e in tutta la casa, svolge le funzioni di 3 prodotti in 1: carta, panno e spugna! Con un solo strappo inizi e finisci un intero lavoro, lo riutilizzi e poi lo getti, è carta!


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martedì 16 agosto 2016

Pesche: le 10 varietà più importanti

Le pesche sono tra i frutti dell'estate più apprezzati e ricchi di proprietà benefiche. Vengono consigliate insieme alle albicocche per favorire un'abbronzatura sana e per proteggere la pelle dall'invecchiamento e dall'eccessiva esposizione al sole grazie al loro contenuto di vitamina A e di betacarotene.

Le pesche maturano a giugno, luglio o agosto a seconda delle varietà. Alcune pesche tardive maturano a settembre.
Ecco le principali varietà delle pesche.

1) Pesca gialla

La pesca gialla è probabilmente la tipologia più nota e amata di questo frutto estivo. Si caratterizza per la polpa di colore giallo vivace e per la pelle vellutata.
pesca gialla

2) Pesca bianca

La pesca bianca ha polpa bianca e filamentosa e presenta una buccia vellutata come la pesca gialla classica.
pesca bianca

3) Pesca nettarina gialla

Questa varietà di pesca nettarina è detta anche semplicemente nettarina o pescanoce, ha polpa gialla e pelle liscia e rossastra.
pesca nettarina gialla

4) Pesca nettarina bianca

Anche questa varietà di pesca nettarina ha pelle liscia e rossastra ma si differenzia dalla pesca nettarina gialla per la polpa tipicamente di colore bianco.

pesca nettarina bianca

5) Pesca percoca

La pesca percoca, conosciuta anche come percocca o pescocca, è una varietà di pesca a polpa gialla compatta e aderente al seme. Sono particolarmente note per la loro coltivazione in Campania, Puglia e Calabria. Sono le classiche pesche che vengono utilizzate per preparare frutta sciroppata, succhi e vino aromatizzato.
pesca percoca


6) Pesca tabacchiera

La pesca tabacchiera è detta anche saturnina o saturnia. Ha una forma piatta e schiacciata, polpa bianca ed è molto più dolce rispetto alle classiche pesche sferiche. In Italia la coltivazione della pesca tabacchiera è diffusa soprattutto in Sicilia e nelle Marche.
pesche tabacchiere

7) Pesca merendella

La pesca merendella ha pelle liscia di colore bianco-verde con screziature di rosso. E' diffusa in Calabria, in particolare nella zona di Catanzaro. Alcuni frutti hanno polpa bianca, altri gialla. Si tratta di pesche pregiate e molto dolci.
pesca merendella


8) Pesca di Bivona

La pesca di Bivona, nota anche come Montagnola, viene coltivata a Bivona, comune della provincia di Agrigento, in Sicilia, e in altri comuni limitrofi della zona dei Monti Sicani. Ha polpa dolce, soda, aromatica, di colore bianco con screziature rosse.
pesca di bivona

9) Pesca tardiva di Leonforte

La pesca tardiva di Leonforte, località della Sicilia, matura in autunno, a partire da settembre. Il frutto si presenta di colore giallo, con striature rosse, con una polpa molto dolce, che si presta alla preparazione di marmellate e pesche sciroppate.
pesca di leonforte

10) Pesca di Verona

La pesca di Verona è una varietà di pesche IGP la cui coltivazione è limitata solo al territorio di questa città e alla sua provincia. Vengono prodotte sia pesche comuni che pesche nettarine, a polpa gialla o bianca, tutte caratterizzate da una colorazione molto intensa che le distingue dalle altre.
pesca di verona

lunedì 18 luglio 2016

Sagra Dela Macedonia Sagra Di Final Di Rero 2016



Sagra Dela Macedonia - Tresigallo
Dal 22 al 25 luglio 2016 si svolge la Sagra della Macedonia 2016 a Final di Rero - Tresigallo (FE).
Da oltre 10 anni questo spettacolo attira migliaia di spettatori e poi, oltre alla buona musica nella darsena, sono disponibili le specialità gastronomiche e lo spettacolo piromusicale con fuochi artificiali che riflettono magicamente la luce sull'acqua del placido fiume
Sagra paesana dedicata alla frutta delle zone di Ferrara. E' possibile cenare con specialità gastronomiche locali e assaggiare la famosa macedonia di Final di Rero, preparata dalle donne del paese.
Entrare in questa festa è come varcare la soglia ed accedere ad un mondo diverso, dove la borgata intera lavora per accogliere i visitatori con sorprese e meraviglie, tutti gli anni diverse e creative. Serate intense, ricche di spettacolo, musica, arte e buon gusto vi aspettano nel cuore dell'estate per regalarvi fresco e divertimento.
Tutte le sere spettacoli teatrali e musica. Lunedì 25 Luglio da Isola della Scala Mega risotto all’isolana in omaggio a tutti i presenti.
Spettacolo piromusicale sulla acque del Po

mercoledì 13 luglio 2016

I mitici gelati degli anni '80...ma quanta nostalgia

Chi si ricoda del buonissimo Calippo Fizz?Costava 350 lire :) veramente tanti vero? :)


Nella versione al limone, ma sopratutto quello alla COLA . È stato prodotto per alcuni anni poi la versione "fizz" è andata fuori commercio: la versione più accreditata sul web (che non è necessariamente quella vera) dice che è stato ritirato perché i pezzettini "frizzanti" erano cancerogeni. La stessa triste storia del mitico succo Billy. 


lunedì 11 luglio 2016

LA FRUTTA DELL'ESTATE

Fresca, colorata, succosa, la frutta dell’estate ci rigenera di tutti quei nutrienti che il caldo ci toglie. L’azione fisiologica della frutta estiva è infatti importantissima, la dieta che ne è ricca è la migliore: idrata l’organismo, lo arricchisce di vitamine indispensabili, come la vitamina C, la vitamina A e vitamina E, per esempio, e dispensa minerali e acidi preziosi.



Perché ne abbiamo bisogno

Diuretica e idratante, è anche alcalinizzante, protegge dai radicali liberi, previene malattie cardiovascolari, la frutta aiuta la cicatrizzazione delle ferite, migliora la risposta dell'organismo in caso di raffreddori e influenze, fortifica le difese immunitarie, e ancora abbassa il colesterolo e facilita l'assorbimento del ferro, soprattutto quella ricca di vitamina C.
La presenza di antocianine, potenti antiossidanti in grado di bloccare l'accumulo di depositi lipidici nelle arterie, rende la frutta estiva, come le fragole, ancora più importante da un punto di vista nutrizionale. In poche parole: zero colesterolo e grassi, più vitamine, sali minerali e preziosi antiossidanti grazie a melone, anguria, fragole, ciliegie, pesche, albicocche e susine.

Ecco a voi la frutta estiva!

Vitamine, ferro, potassio e fibre fondamentali aiutano a combattere il caldo e la stanchezza tipica di questa stagione. Si può frullare, centrifugare, tagliare per la macedonia, fare seccare, conservare. Vediamo da vicino cosa ci offre ogni frutto.
Pelle di pesca, non per caso: grande alleato della dieta, la pesca apporta appena 40 calorie per 100 grammi ed è molto ricca di sodio e di vitamina C, quindi un toccasana per la pelle. Della sua famiglia sono pesche noci, pesche tabaccaie, percocche o percoche, queste ultime molto consumate in Campania e in alcune zone della Basilicata. A Siano, in Campania, una delle più antiche sagre che si tengono ogni anno è proprio quella della percoca!
L’albicocca ha il colore del sole, dell’energia, della vita. Il suo contenuto di betacarotene è infatti altissimo, mangiarne molte significa assicurarsi una pelle pronta ai raggi solari. Vanta la presenza di calcio, magnesio, potassio e molti antiossidanti. Le calorie sono poche anche in questo caso: 50 calorie per 100 grammi. Se ne possono fare marmellate e conserve da consumare durante tutto l'anno.
L’acqua presente nel melone e nell’'anguria li rende ideali dopo lo sport, oppure dopo una lunga giornata al mare. L'anguria, un frutto dolcissimo, ricco di acqua (aiuta infatti a reintegrare i liquidi) e poco calorico, ha solo 30 calorie circa per 100 grammi, è ricco anche di licopene, un antiossidante naturale che contribuisce a ridurre il rischio di tumori. L’anguria, o cocomero, contiene anche potassio, magnesio e calcio. Il melone è ricco di carotenoidi, vitamina A e vitamina E, perfetti nutrienti durante il solleone, è un regolatore naturale della pressione sanguigna. Si può acquistare in diverse varianti, molto succoso e dal sapore delicato è il melone giallo del sud.
Le fragole e le ciliegie, il rosso che fortifica! Sono ugualmente importanti nella dieta estiva. La fragola è ricca di acido salicilico (il principio attivo dell'aspirina) e contiene vitamina C, potassio, calcio e acidi dalle proprietà antitumorali e antiossidanti. Le ciliegie contengono vitamine A, C, ferro, calcio, fosforo, potassio, magnesio e oligoelementi preziosi: cloro, zolfo, sodio, zinco, rame, manganese, cobalto, bromo, nichel. Non buttate via i piccioli, si possono conservare per preparare un fantastico infuso diuretico.
Prugna, rinfrescante e idratante, si può anche far seccare al sole e conservare. La prugna è un frutto di stagione disponibile anche a settembre, grande alleato dell’intestino e per l’apparato digerente, proprio in virtù dell’alta quantità di fibra che contiene.
La nespola è uno dei frutti piú consumati in questa stagione, è ricco di antiossidanti, fibra e molte vitamine e dispensa tanti benefici per la salute dell'organismo.

Gelati anni 80,chi se li ricorda?


mercoledì 6 luglio 2016

Torta gelato cookie

Ingredienti

Per i biscotti:
220 g di farina
130 g di zucchero
80 g di burro morbido
45 g di latte
1 uovo
8 g di lievito per dolci
50 g di gocce di cioccolato
Per il gelato:
400 ml di panna
200 ml di latte condensato
aroma alla vaniglia
130 g di gocce di cioccolato (più extra per guarnire i lati)

Preparazione

 

Difficoltà:
Cottura:
40 min
Preparazione:
50 min

Per:
12
persone
La torta gelato cookie snack potrebbe essere un’idea per una bella torta di compleanno estiva! Qualche anno fa ho fatto i cookie snack gelato, e la settimana scorsa ho pensato: perchè non farne una versione GIGANTE, magari da farcire con la ricetta del gelato senza gelatiera (lievemente modificata)? 😉 E quindi ecco qua che è venuta fuori la prima torta gelato della stagione! 😀
Potete divertirvi a creare tante varianti: per un biscotto al cacao potete sostituire 30g di farina con altrettanto cacao, mentre per la farcia potete scegliere tra i vari gelati senza gelatiera che trovate sul sito.
Vi auguro una buona giornata golosauri! :)

Ingredienti

Per i biscotti:
220 g di farina
130 g di zucchero
80 g di burro morbido
45 g di latte
1 uovo
8 g di lievito per dolci
50 g di gocce di cioccolato
Per il gelato:
400 ml di panna
200 ml di latte condensato
aroma alla vaniglia
130 g di gocce di cioccolato (più extra per guarnire i lati)

Preparazione

Lavorate il burro con lo zucchero.
Aggiungete l’uovo.

Aggiungete il latte.
Aggiungete farina e lievito setacciati.Infine aggiungete le gocce di cioccolato.
Mescolate e dividete l’impasto in due parti uguali.Prendete uno stampo a cerniera del diametro di 24cm, foderate la base con la carta da forno (io la fisso tra la base e la cerniera, in modo da non farla muovere). Spalmate metà dell’impasto.
Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per 15-20 minuti. Lasciate raffreddare del tutto. Ripetete l’operazione con l’impasto rimanente.Nel frattempo mescolate il latte condensato con l’aroma alla vaniglia. Aggiungetevi  la panna montata.
Aggiungete le gocce di cioccolato.Prendete lo stampo a cerniera di 24 cm e mettete un biscotto. Aggiungete la farcia.
Livellate e coprite con l’altro biscotto.Chiudete per bene e mettete in freezer 5-6 ore. Togliete dallo stampo e decorate i lati.

martedì 5 luglio 2016

Vecchio spot Birra Moretti


Ve la ricordate la frase : “Birra … e sai cosa bevi! Meditate, gente, meditate”? 



Era il 1980 e Renzo Arbore, testimonial della birra in Italia, invitava gli italiani a fidarsi della bontà e della genuinità di questa bevanda.
Qualche anno più tardi, ricordo uno spot della Birra Moretti, che diceva: “Birra Moretti. Il gusto della sincerità.”
La Birra Moretti è stata un'azienda italiana specializzata nella produzione di birra. Venne fondata nel 1859 ad Udine da Luigi Moretti. Nel 1996 è stata venduta alla società olandese Heineken, che ha poi ceduto l'originale stabilimento produttivo di Udine e che ora detiene il marchio Moretti. La Birra Moretti è una delle birre più vendute in Italia ed è discretamente famosa anche all'estero.
Nel 1942 il Commendatore Lao Menazzi Moretti vide un simpatico vecchietto baffuto seduto ad un tavolino di una trattoria di Udine. Il Commendatore, pensando che l'uomo rappresentasse bene la sua birra, gli chiese il permesso di fotografarlo e quale ricompensa volesse.
 “Cal mi dedi di bevi, mi baste” – rispose l'uomo in lingua friulana, ovvero “Mi dia da bere, a me basta”.
Le foto diventarono un cartellone pubblicitario che comparve in tutti i locali d'Italia e da esso è nata la famosa etichetta. Nel corso degli anni, il Baffo è stato interpretato da vari attori; il volto più noto è stato quello del celebre attore e doppiatore Marcello Tusco, sostituito dopo la sua improvvisa scomparsa da Orso Maria Guerrini.
La birra è una delle più diffuse e più antiche bevande alcoliche del mondo. Viene prodotta attraverso la fermentazione alcolica  di amidacee, tra cui quella più usata è il malto d'orzo, ma anche il frumento, il mais e il riso, solitamente in combinazione con l'orzo.
Per produrre la birra, il malto viene immerso in acqua calda, quindi  viene impiegato un lievito che dà inizio alla fermentazione e porta alla formazione di alcool, unitamente ad anidride carbonica.
In questo processo si utilizzano ingredienti, tradizioni e metodi produttivi variabili che producono birre diverse come la ale, la lager o altre birre a fermentazione spontanea.
Perché racconto tutto ciò ?
Soltanto per sottolineare che anche la birra è una cosa seria ...
Anche la birra, che sia Moretti o di qualsiasi altra marca, è una bevanda che va fatta e trattata con serietà e, soprattutto, con impegno.
A buon intenditor, poche parole.
Tutto il resto sono solo chiacchiere e distintivo ... chiacchiere e distintivo.
P.S.
Nei primi anni ottanta ricordo una bella canzone rap che diceva:
[...] quando la sete chiama grida birra a voce alta!
ne beviamo fiumi, è lei che ci ribalta!
birra, e sai cosa bevi, e se ne bevi tanta non ti reggi più in piedi [...]

venerdì 1 luglio 2016

I gelati degli anni '70

Un vecchio spot degli anni'70
Il gelato che tutti conosciamo Il Mottarello,nutre e rinfresca
Un tuffo nel passato


giovedì 30 giugno 2016

Tutto Sagre: dal tartufo al vino

 




Torna anche in quest’estate 2016 la rubrica “Tutto Sagre in Maremma”, lo spazio che il nostro giornale dedica alle sagre e alle feste di paese che in estate si moltiplicano in tutto il territorio della provincia di Grosseto.
Da Follonica a Capalbio, da Santa Fiora a Castiglione della Pescaia, ogni comune e ogni frazione ha una sua propria sagra che racconta spesso la cultura e l’identità di una comunità piccola o grande che sia.
Ecco tutti gli appuntamenti di questo fine settimana per l’inizio della prossima settimana. Per tutti gli altri eventi potete consultare la nostra nuova guida: www.ilgiunco.net/eventi-cosa-fare-grosseto/
Segnalazioni – Naturalmente, così come è accaduto anche la scorsa estate aspettiamo le vostre segnalazioni: l’articolo è in continuo aggiornamento. Inviateci le segnalazioni delle sagre del vostro paese a redazione@ilgiunco.net.
Quest’anno abbiamo anche lanciato anche un contest dedicato alle sagre e ai nostri lettori: fate le foto e postatele su Instagram, le migliori saranno premiate. Leggi: #lamiasagra: al via il contest sulle sagre preferite dai maremmani
Grosseto – Notte Bianca sabato 2 luglio nel centro storico di Grosseto. Durante le iniziative sarà allestito anche un maxischermo in piazza Dante per seguire la partita degli europei di calcio tra Italia e Germania. Leggi: Maxischermo e shopping: sarà una Notte Bianca per tutti i gusti.
Massa Marittima – Notte Bianca sabato 2 luglio  in centro a Massa Marittima. Durante la serata sarà allestito anche un maxischermo per seguire la partita degli europei di calcio tra Italia e Germania. Leggi: Musica e partita anche a Massa.
Porto Santo Stefano (Monte Argentario) – Grandi Sapori in via del Forte sabato 2 luglio Rione Fortezza in festa in questi primi giorni di luglio. Così, in attesa del Pesciolino d’Oro di lunedì 4 e martedì 5, i giallo rosso verdi, hanno pensato bene di ingolosire rionali e non con i Grandi Sapori di via del Forte. Sabato 2 luglio, a partire dalle ore 20.00, torna la manifestazione più buona in tutti i sensi che il rione ha già proposto, con successo, in diverse occasioni. I partecipanti troveranno lungo la via-scalinata che conduce alla Fortezza, lo stocco alla santostefanese, seppie e funghi porcini, salsicce alla brace, porchetta, schiaccine fritte con prosciutto, patate fritte e dolci locali. E, come bevande, vini rossi e bianchi.
Rispescia (Grosseto) – Dal 24 giugno al 31 luglio tutti i venerdì sabato e domenica si terrà la 31a Sagra del Cinghiale a Rispescia. Stand gastronomici e musica.
Torricella (Capalbio) – All’ippodromo della Torricella di Capalbio “Sagra del Vino” dal 27 giugno al 3 luglio. Tutte le sere degustazioni e stand gastronomici con musica.
Civitella Marittima (Civitella Paganico) – Sagra dello gnocco maremmano e del tartufo. Ogni fine settimana fino al 24 luglio. Per maggiori informazioni potete contattare il numero 338.4553358, oppure l’indirizzo mail usd.civitella.calcio@tiscali.it o su Facebook @Civitella in Musica 2016.